Silloge di una serie di articoli pubblicati da Jari Padoan (Treviso, 1988) nel corso dell'ultimo decennio, Oscure Proeizioni affronta aspetti tematici, storici, curiosità e "leggende" relative ad alcuni capisaldi del cinema dell'orrore, ripercorrendo una lunga storia dagli albori a pellicole più recenti, tracciando un'analisi di opere fondamentali del genere (come il Nosferatu di Murnau e la "Trilogia della Morte" di Lucio Fulci), nonché delle panoramiche sull'influenza decisiva esercitata dalla narrativa di autori come E. A. Poe, H. P. Lovecraft, Bram Stoker e Richard Matheson. In tutto ciò, apparirà evidente come attraverso i detti capolavori del brivido si ripresentano quegli archetipi orrorifici (il vampiro, il fantasma, il licantropo, la strega...) che appaiono già nella grande letteratura, perdendosi nella notte dei tempi. Un testo consigliato a chi vuole orientarsi nelle varie declinazioni di un genere che da sempre, attraverso le iconiche maschere del Conte Dracula o del Mostro di Frankenstein, parla alle zone più oscure e recondite del nostro inconscio.