Una pausa per Federico Viale
Disponibile su prenotazione.
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opo aver rischiato la vita nel corso dell'ultima indagine (vedi Cinquantasette anni dopo), Federico Viale viene "convinto" ad abbandonare ogni attività operativa e ad occuparsi esclusivamente del coordinamento delle indagini. Accetta, ma prima sente il bisogno di "staccare", di allontanarsi per un po' da Genova e dall'agenzia investigativa. Si rifugia a Borgolero, un paese del basso Monferrato, dove ha trascorso tutte le estati della sua gioventù, dove ha fatto ristrutturare la vecchia casa dei nonni e dove ha ancora molti amici. Ma quell'inverno del 2018 la tranquillità di Borgolero è scossa da un fatto raccapricciante: un uomo viene travolto e ucciso accanto al suo trattore, fermo al bordo di una via di campagna. Un pirata della strada? Questa sembrerebbe l'interpretazione del maresciallo dei Carabinieri di Borgolero. Ma a Federico, invece, sembra un omicidio in piena regola. Non vorrebbe immischiarsi, ha accettato di non essere più operativo, ma le indagini sono la sua vita, e così, pur cercando di rimanerne ai margini, finirà con trovarsi impelagato fino al collo in quella vicenda.
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