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Attenzione disordinata. Come guardiamo l'arte e la performance oggi

di Bishop Claire

  • Prezzo online:  € 29,00
  • ISBN: 9788860103963
  • Editore: Johan & Levi [collana: Saggi D'arte]
  • Genere: Arte
  • Dettagli: p. 228
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione: 3,49 €oppure ritiro in negozio GRATUITO

Contenuto

Come guardiamo l'arte oggi? In modo molto diverso rispetto a pochi decenni fa. Alterniamo momenti di totale immersione nelle opere ad altri in cui, smartphone alla mano, scattiamo foto e video, scannerizziamo QR code o condividiamo sui social. Quella dello spettatore del XXI secolo è una condizione ibrida, un continuo oscillare tra presenza fisica nello spazio espositivo e connessione a distanza con un altrove tecnologico. Per raccontarla, Claire Bishop analizza quattro diverse pratiche di arte contemporanea, le cui strutture e strategie espressive rispondono a nuove modalità di percezione e attenzione proprie della cultura digitale: l'"arte basata sulla ricerca", con il suo sovraccarico di informazioni da scremare, tipico della navigazione in rete; le mostre-performance, pensate per essere viste dal vivo ma anche immortalate con il cellulare; gli "interventi", categoria storicizzata e teorizzata qui per la prima volta, per cui sono indispensabili la dimensione pubblica, la circolazione online e la conseguente viralità; infine, la fascinazione di tanti artisti per l'iconografia modernista, il cui effetto di déjà-vu rimanda ancora una volta ai media digitali e alla loro infinita collezione di immagini decontestualizzate. Perno di ogni discorso è quella che Bishop chiama "attenzione disordinata", un tipo di spettatorialità basato su complesse dinamiche fra soggetto, tempo e tecnologia, nonché sulla messa in discussione di schemi di pensiero, narrazioni dominanti e regole esclusive. Senza l'obbligo della profondità o della concentrazione assoluta, dettate da norme moderniste come il white cube e dai loro modelli sociali di riferimento, l'opera d'arte del nuovo millennio si presta a un'esperienza più libera e autenticamente collettiva.