Le mani del lavoratore. Cambiamenti tecnologici e organizzativi del lavoro
-
Prezzo online: € 10,00
-
ISBN:
9788823025974
-
Editore:
Futura Editrice [collana: Saggi]
-
Genere:
Saggistica
-
Dettagli:
p. 110
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Con il passaggio alla posizione eretta dell'uomo, l'inizio della cultura č dipeso dalle mani e dalla parola. Partendo da quest'assunto le mani del lavoratore sono il punto di riferimento per osservare i cambiamenti tecnologici e organizzativi del lavoro. L'indagine - una volta acquisito il significato delle mani secondo l'elaborazione di G. Bruno e F. Engels - assume come concetto esplicativo l'alienazione di K. Marx e impiega alcuni significati comparativi come il corpo che lavora, lavoro concreto e lavoro astratto. Lo sguardo elaborativo volge poi alle vicende della Cgil, in particolare alla svolta del '55 di Giuseppe Di Vittorio che oltre a rappresentare un paradigma segna il principio della centralitā della prestazione come forma e radicamento prioritario dell'azione sindacale. I cambiamenti oggi in atto provocati dalle tecnologie digitali e dai mutamenti dell'organizzazione del lavoro mostrano la centralitā della persona lavoratore e configurano la prestazione lavorativa come opera e attivitā. La persona nel mutamento č chiamata a compiti cognitivi in autonomia e al saper dire come linguaggio della competenza. La persona, la libertā e la conoscenza sono oggi i riferimenti per la rappresentanza sindacale. La libertā positiva, il potere all'abilitā delle mani e alla consapevolezza tecnica, il diritto alla formazione innovativa, programmatica e permanente, il cambiamento degli inquadramenti professionali e il riordino degli orari sono alcune indicazioni per una rinnovata politica rivendicativa. Oltre a questi temi sindacali, due altri aspetti si ritengono fondamentali per il governo della prestazione nel mutamento: a) una rinnovata centralitā del Contratto nazionale come causa prima del rinnovamento e dei diritti della persona nella prestazione e un'effettiva diffusione e l'allargamento della contrattazione di secondo livello; b) una forte riduzione degli orari per la difesa dell'occupazione dagli effetti tecnologici. La trattazione del Le mani del lavoratore si presenta come un'analisi inedita e foriera dell'interpretazione del cambiamento della prestazione lavorativa, arricchendo la centralitā del lavoro nella sua simbologia e nei suoi significati, per nutrire e generalizzare la stessa rappresentativitā sindacale.
|