"La poesia è stata sempre per me un mezzo di conoscenza, perchè se è vero che l'identità sociale ce la danno gli altri, è anche vero che ognuno cerca da solo di dare un senso al suo stare al mondo e va a stanare gli aspetti che possono dargli significato. La poesia è dare all'anima il diritto di esistere a pieno titolo. La poesia è dappertutto, è la possibilità di andare in profondità per superare la limitatezza.Con questo libro metto allo scoperto le potenzialità di connessione oltre il visibile (liberare lo sguardo dalla gabbia degli occhi), nelle bellezze della natura, nell'amore, nella semplicità dei gesti e degli oggetti che compongono la nostra vita. Come ho pensato di custodire questi valori presenti nella mia vita? Attraverso le espressioni emotive dei versi. Il libro è diviso in quattro sezioni: 1- Scavalcare i confini 2- Le palpebre, nostre farfalle pronte al volo 3- Ci apparenta più la morte di quanto la vita ci divida 4- Angelo è colui o colei che stimola a vedere l'anima, che fa da ponte all'invisibile, quindi tutti gli uomini e donne sono angeli, e le nostre vite intessute sono relazioni angeliche. Sin dalla prefazione si capisce che ho trovato un terreno fertile, per queste poesie, nella frequentazione dell'associazione L'Incontrario di Pistoia poichè andare dietro alla disabilità e alla fragilità vuol dire andare oltre il visibile, oltre il limite.