L'assedio della fortezza di Civitella del Tronto e il brigantaggio legittimista. Nella più critica fase storica dell'Unità d'Italia
-
Prezzo online: € 18,00
-
ISBN:
9791254881507
-
Editore:
Ianieri [collana: Saggistica]
-
Genere:
Storia
-
Dettagli:
p. 196
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Tra il 1859 e il 1861, negli anni cruciali del Risorgimento, si svolsero l'assedio della fortezza di Civitella del Tronto e il brigantaggio legittimista nell'area teramano-ascolana. La resa della fortezza il 20 marzo 1861 segnò la fine del Regno delle Due Sicilie, mentre il brigantaggio si diffuse rapidamente nel Mezzogiorno, spingendo il neonato Regno d'Italia a inviare un'enorme forza militare per reprimere il fenomeno. Questa guerra civile fu particolarmente violenta: l'esercito italiano e le guardie nazionali, senza rispettare i principi dello Statuto Albertino, devastarono villaggi e massacrarono civili. Nel solo agosto 1861 furono uccise 526 persone nel teramano. Tra i principali leader della guerriglia vi furono Bernardo Stramenga e Giovanni Piccioni, le cui vicende biografiche riflettono il dramma del Sud, ancora segnato dalla questione meridionale.
|