Lettere ad Alida Valli. Il culto di una diva nell'Italia fascista
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Contenuto
Il volume raccoglie ottanta lettere inedite scritte a cavallo della Seconda guerra mondiale alla diva più amata del cinema fascista: Alida Valli. Dalla comparsata in I due sergenti (1936) al ruolo da protagonista in Apparizione (1943), accanto a Nazzari, la baronessa Altenburger è stata icona di bellezza, modello di comportamento e simbolo della nazione per milioni di spettatori. Audaci balilla, vispe studentesse, innamorati focosi, artisti in erba, soldati al fronte, questuanti in bolletta, ma anche semplici cacciatori di autografi: le lettere di questi ammiratori raccontano l'intero Paese in una congiuntura decisiva della sua storia, tra belligeranza e ricostruzione, monarchia e repubblica, dittatura e democrazia.
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