ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Alla mia gatta parlo

di Vuoto Domenico

  • Prezzo online:  € 8,00
  • ISBN: 9791281124066
  • Editore: Il Labirinto [collana: Corali]
  • Genere: Poesia
  • Dettagli: p. 32
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Per mano di un fine narratore e esploratore della lingua qual è Domenico Vuoto, la "gattità" entra ancora una volta «scontrosa, sdegnosa, timida» nella poesia italiana. Alla sua gatta il poeta parla: l'amata, «dritta sul pavimento ascolta / - intenta - però alla lunga sbadiglia, serra gli occhi, li / schiude per richiuderli ancora». Silenziose «solitudini intrecciate» hanno cucito questo libro, vero e la sua parte inventato, creato; da farci credere che anche la gatta lo abbia vergato, forte del «sacro dono dell'invisibilità». Chi scrive non è mai solo, sempre uno scrittore ha con sé una folla di anime. Ma una soltanto è qui, lo accompagna come suggeritrice: dai suoi nascondigli, la gatta ladra di oggetti numinosi e quotidiani dal «tavolo di lavoro». Il dettato in versi inevitabile, una calma «irridente / impudenza» inonda oggi la forma di quest'opera, «due lame / d'occhi» ci fissano dal lume di ogni pagina.

Vuoto