Mia ha ventidue anni e tre grandi amori: il cappuccino, il Natale e la scrittura. Ma dopo l'ennesima rottura sentimentale, proprio durante le feste natalizie, decide di smettere di scrivere. Incolpa i suoi romanzi rosa e le fantasie che alimentano per la sua incapacità di innamorarsi di qualcuno nella vita reale. Alessandro, ventisette anni, lavora in una casa editrice e ha due certezze: non vuole più saperne dell'amore e ha bisogno di un'occasione per farsi notare dal suo capo nella selezione dei manoscritti. Il destino li porta nella stessa caffetteria di Milano, a poche settimane dal Natale. Mentre Mia racconta alla sua migliore amica della decisione di abbandonare la scrittura, Alessandro intuisce di avere davanti un'opportunità unica. Qualche occhiata ai suoi appunti abbandonati e poche pagine lette per caso confermano il suo sospetto: Mia è un vero talento. Potrebbe proprio essere lei la chiave per farsi apprezzare dal suo capo. Ma come convincerla a rimettersi in gioco? Dopo un primo tentativo fallito miseramente, Alessandro inizia a pensare che l'unico modo per convincerla sia farla innamorare di nuovo della scrittura... e magari anche di lui.