Questa è la prima raccolta completa di poesie di Joanne Kyger in quasi un decennio. A partire dal 2005, nel pieno delle guerre infinite dell'amministrazione Bush, e procedendo cronologicamente fino al 2014, On Time può essere visto come il libro quotidiano di una grande poetessa, che si muove tra il personale e il politico, il naturale e lo spirituale in un'irrequieta ricerca della sanità mentale. Riflettendo la sua pratica del buddismo Zen e il suo lungo impegno con l'ambientalismo, questa raccolta è un profondo esame della cultura contemporanea da una prospettiva di saggezza e maturità, permeato di giusta indignazione e feroce critica.