Una ragazza degli anni sessanta. Dal dopoguerra, attraversando il movimento studentesco, il femminismo e l'impegno sociale
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Il libro Una ragazza degli anni sessanta di Diana Penso racconta l'esperienza di vita umana, professionale e affettiva di una ragazza prima e di una donna più tardi, moglie, madre, nonna, professionista, attraversata dagli anni' 50 ad oggi. La storia narra le trasformazioni di un periodo storico viste attraverso lo sguardo di una ragazza di quegli anni, intrecciate poi da vicende personali particolarissime. L'esperienza del Movimento Studentesco nel 1968, una personale esperienza di volontariato in un Paese del terzo mondo, la vita in una comunità di volontari laici, la nascita di due gemelli, l'esperienza di terremoti e alluvioni e golpe di Stato. Più tardi al rientro in Italia, la scoperta del femminismo, la rivelazione di una vocazione come insegnante e pedagogista, la separazione da un marito tanto amato, ed altre esperienze di vita. Queste ed altre vicende personali, intrecciate con gli eventi storici di quel periodo. Fanno da sfondo a questa narrazione, una Roma ormai scomparsa, ambienti dell'epoca, modi di fare, di divertirsi, di educare, intrecciati con il tempo della contestazione, il periodo dei grandi ideali, religiosi, politici, delle visioni pedagogiche, illuminate da una vocazione all'utopia.
|