L'identità del popolo veneto, formatasi attraverso una serie di stratificazioni culturali, è profondamente connessa al "pensiero magico" che sopravvive nelle narrazioni e nelle credenze popolari, ormai parte integrante dello storytelling turistico. I miti, i riti, le leggende, i misteri e le tradizioni secolari del Veneto non sono "relitti culturali" ma fanno parte del folklore, un substrato che affonda le radici nell'antica civiltà italica dei Venetkens. La prima parte del libro ci fa conoscere l'antico mondo dei Paleoveneti - popolo delle "città-isole", dedito al commercio dell'ambra, dei cavalli e devoto alla dea Reitia - mostrandoci così le origini identitarie del territorio e svelandoci la sacralità dei luoghi. Nella seconda parte, attraverso lo storytelling turistico, l'autore ci propone una serie di racconti che esprimono la cultura popolare veneta: ogni narrazione ci fa immergere in un'atmosfera simbolica, onirica e sacralizzante, descrivendo con abilità e ironia vizi e virtù dell'animo umano.