Parola scenica. Percorsi tematici nei libretti d'Opera
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Il titolo di questo saggio ricorda - come scrive Franco Onorati nella sua introduzione - una «celebre affermazione di Verdi, che nelle direttive impartite, spesso in modo categorico, ai suoi librettisti, li richiamava all'importanza della brevità ed essenzialità dei libretti, in modo da perseguire il valore appunto della parola scenica, quella cioè che nell'ascolto dello spettatore doveva riassumere in estrema sintesi il senso della situazione drammaturgica». Scrive ancora Onorati: «...credo che un tratto comune ai diversi capitoli in cui la ricerca è scandita sia la rivalutazione del libretto d'opera in sé; in questo senso Giacomazzi si allinea alle più recenti tendenze musicologiche, che riconoscendo l'intrinseca dignità dei libretti d'opera, hanno dato vita a un vero e proprio filone di studi, che può giustamente definirsi librettologia.
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