"Una voce" rappresenta la volontà di esporsi con la parola al mondo. Parola che si fa scrittura come indagine salvifica, autocoscienza, elaborazione e narrazione, per abitare lo spazio sacro della propria interiorità. La raccolta pone l'esperienza personale come filtro di interpretazione della realtà; il ricordo come momento di trapasso a una ulteriore presa di coscienza. L'operazione artistica che serpeggia nei testi è legata anche alla pittura, ulteriore strumento di esplorazione dell'immaginazione, che si fa veicolo e portavoce di immagini e sensazioni, laddove la lettura possa diventare sguardo e traccia di sé.