La silloge "Canti della nuova era" di Regina Scialpi ci porta un messaggio quanto mai rilevante per il mondo di oggi: l'urgenza di costruire una pace autentica e duratura che possa rinnovare l'umanità. Nei suoi versi, Regina anticipa l'avvento di una nuova era, caratterizzata da giustizia e armonia globale, annunciata dalla comparsa di esseri superiori, pionieri e creatori di questo rinnovamento. I temi della fratellanza, dell'amore universale e della connessione profonda con la "natura tutta" come espressione divina permeano la sua opera. La sua poesia, unica e inconfondibile, utilizza uno stile originale e talvolta eccentrico, con espressioni vive e potenti che colpiscono il lettore. La pubblicazione di questi canti realizza un desiderio che regina non poté vedere esaudito durante la sua vita. Nonostante l'aspirazione di condividere i propri versi, non cercò mai fama o successo. Per lei, la poesia era una compagna intima e fedele, un rifugio per riflettere sulle grandi questioni dell'esistenza, della spiritualità e della coscienza, aiutandola a trovare forza e chiarezza.