Veleno. Come i cibi che ci propongono danneggiano il cervello e il resto del corpo
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Un libro sull'alimentazione ci fa magari pensare al supermercato, a qualche dieta più o meno alla moda, alle pubblicità di cibo spazzatura o a quelle trasmissioni demenziali e pericolose, il Food Entertainment, che si vedono in TV -per chi la guarda- o magari ai vari squallidi influencer del cibo pagati da qualche multinazionale del cibo spazzatura. Niente di tutto questo. Molto più modestamente questo libro si rifà a quanto disse nel 1862 Feuerbach in un suo libro: "La teoria degli alimenti è di grande importanza etica e politica. I cibi si trasformano in sangue, il sangue in cuore e cervello; in materia di pensieri e sentimenti. L'alimento umano è il fondamento della cultura e del sentimento. Se volete far migliorare il popolo, in luogo di declamazioni contro il peccato, dategli un'alimentazione migliore. L'uomo è ciò che mangia". Logicamente in un poco meno di due secoli chi comanda davvero ed i cosiddetti governanti al loro servizio, hanno fatto esattamente il contrario di quello che raccomandava il filosofo. E in effetti Feuerbach, che non era un Nutrizionista ma un Filosofo, aveva centrato il problema. Quello che mangiamo incide direttamente e costruisce le nostre emozioni, sentimenti, sensazioni e determina le nostre capacità intellettive, le nostre idee e i nostri pensieri. Siamo quello che mangiamo, appunto. Il libro, utilizzando solo studi qualificati con 161 referenze bibliografiche, analizza le principali sostanze dannose che si trovano oggi negli alimenti e i loro effetti soprattutto sul cervello e sul sistema nervoso. Vengono visti nel dettaglio, sempre in base a studi specifici, anche alcuni disturbi almeno in parte legati al cibo come ADHD e depressione. Oltre agli effetti negativi di molte sostanze, si evidenziano i danni provocati dalla carenza di sostanze utili come gli omega 3 e varie vitamine spesso carenti nel cibo attuale. Mi auguro che il mio libro possa aumentare la consapevolezza alimentare di qualcuno.
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