Ginevra Bacciarello. Il destino di una pittrice
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
«La ricerca condotta da Leda Vasta mette in rapporto la breve vita/carriera di Ginevra Bacciarello (Ancona, 1890-Acireale, 1913) con le istanze dell'ambiente artistico isolano (in particolare acese) dei primi anni del Novecento, accennando alla dialettica fra tradizionalismo e slanci modernisti che caratterizzò le vicende di quel contesto culturale. La vita/carriera di Bacciarello è un caso evidente e doloroso d'una attitudine che oggi appare assurda: la considerazione dell'impulso artistico come fatto essenzialmente maschile, mentre all'altro sesso veniva assegnata semmai una realizzazione nell'ambito esclusivamente familiare, nella cerchia domestica. Chiara appare dunque l'intenzione dell'autrice: contribuire a un risarcimento etico, ridare rilievo a un'identità soffocata, negata. E provare a sciogliere il drammatico epilogo della breve esistenza di questa pittrice: un mistero insoluto, che oscilla tra un'ipotesi di suicidio e una di uxoricidio, poiché inspiegabilmente non è mai stata aperta alcuna indagine sulla sua scomparsa» (dalla prefazione di Giuseppe Frazzetto)
|