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Il risveglio del drago. Cavallerizzo: un paese mondo, tra abbandono e ricostruzione

di Teti Vito

  • Prezzo online:  € 32,00
  • ISBN: 9788855226493
  • Editore: Donzelli [collana: Saggi. Storia E Scienze Sociali]
  • Genere: Storia
  • Dettagli: p. 304
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Nella notte tra il 6 e il 7 marzo del 2005, dopo settimane di pioggia insistente, il terreno franoso - «il drago» - su cui poggia Cavallerizzo, un paese arbėresh in provincia di Cosenza, si scuote: la popolazione fugge e si mette in salvo, ma il rientro nelle case, seppure solo in minima parte distrutte, non avverrą mai. Per vent'anni Vito Teti seguirą con attenzione e partecipazione le vicende di una comunitą «spaesata» e sofferente, ma al tempo stesso tenace e speranzosa, che nelle pagine del volume prende la parola e si racconta. I protagonisti di questa storia dedicano tempo ed energie per resistere, per non disperdersi, per non smarrire la presenza, per cercare un nuovo «appaesamento», per restare in loco o trasferirsi e ricostruire in una zona vicina. Fanno incontri, riunioni, discutono per mesi, per anni, per provare a uscirne con meno danni possibili, anche a costo di compromessi con i propri desideri e le proprie volontą. «Che senso posso dare alla storia di una piccola comunitą che frana e si dissolve, e che dą origine a dispersioni, esilī, dolori, fratture, dissidī, forme di resistenza?», si chiede Teti. In un mondo in cui la fine e la crisi climatica incombono, le vicende di 300 abitanti ci raccontano quelle di 8 miliardi di persone. A Cavallerizzo tutti sapevano che era necessario controllare e incanalare le acque che alimentavano la frana, ma l'incuria e le inadempienze delle istituzioni hanno «risvegliato il drago». Cavallerizzo non č solo il simbolo dell'instabilitą di un'intera regione e di tutto un Paese, di una terra segnata dalla precarietą, dai continui abbandoni e dagli interventi emergenziali e mai risolutivi: Cavallerizzo, piccolo paese che muore, luogo periferico e marginale, č il mondo. Ci parla dell'Antropocene, dello spopolamento, della possibile fine di luoghi, ci insegna qualcosa su come affrontare il rischio, anche sul piano emotivo, cognitivo, pratico, della «morte» del nostro mondo. Quanto accade in un piccolo sconosciuto paese ha rilevanza per tutti noi.

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