L'uniforme cristiano e il multiforme pagano. E un nuovo saggio sulla «Gerusalemme Liberata»
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Contenuto
La lettura della Gerusalemme Liberata identifica una struttura oppositiva che opera a diversi livelli semantici e formali: l'unitą fondativa della fede cristiana a fronte della molteplicitą della cultura pagana corrisponde, da un lato, a una tensione interna alla Cristianitą tra l'impresa di liberare Gerusalemme e i desideri distinti e conflittuali dei singoli cavalieri; dall'altro implica una serie di opposizioni tematiche che coinvolgono l'intero sistema culturale cinquecentesco. Le conseguenze e le implicazioni di questa impostazione di lettura sono molteplici: il libro propone un modello strutturale e semiologico di interpretazione basato sulla versione de-psicologizzata della "formazione di compromesso" freudiana avanzata da Francesco Orlando, per comprendere l'irrisolto conflitto che si crea nel testo fra l'ideologia che lo struttura e l'identificazione emotiva che viene viceversa offerta al lettore. La modernitą della Liberata consiste proprio nella tensione inconciliata fra il ripudio esplicito delle forze del male - incarnate nell'alteritą pagana e particolarmente nelle seduzioni femminili - e l'attrazione sotterranea per quelle stesse forze.
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