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Giuseppe non va alla guerra

di Lanaro Cristina

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Contenuto

1920. Giuseppe ha otto anni quando arriva al Nordera di Thiene, l’Istituto che per tutti è “La casa dei matti”. La notte prima ha visto suo padre ammazzare sua madre.
Al di là del muro che circonda l’Istituto vive Giacomo, figlio dell’ingegnere Pietro Chilesotti. Nonostante appartengano a mondi diversi, tra Giuseppe e Giacomo nasce una profonda amicizia.
Quando Giuseppe esce dal Nordera, nel 1926, Mussolini è già nei discorsi della gente. Il Fascismo entra nelle case attraverso le tessere obbligatorie, i nuovi programmi scolastici, le limitazioni alle associazioni cattoliche.
La Grande Storia si intreccia con la sua storia personale quando si rende conto che la morte di due persone a lui care sono avvenute per mano di qualcuno che è protetto dal Regime.
In modo diverso, anche Almerina è vittima di un crimine di cui non può parlare. Le loro storie si uniscono, fino all’imprevedibile epilogo.

Vuoto