Forme testuali e stili narrativi delle relazioni a stampa sull'eruzione del Vesuvio del 1631
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Contenuto
Il volume offre un'analisi delle soluzioni linguistico-formali presenti nelle relazioni a stampa dedicate all'eruzione del Vesuvio del 1631, uno dei disastri naturali più celebri e violenti del Seicento. La portata dei danni e il coinvolgimento emotivo della popolazione generarono infatti un intenso fermento comunicativo e all'indomani del disastro iniziarono a circolare centinaia di testi sull'accaduto. L'eruzione ebbe grande eco soprattutto grazie alle relazioni a stampa, che in età moderna costituivano uno dei principali contenitori dedicati alla trasmissione delle notizie. Dal punto di vista linguistico questi testi assolvono a obiettivi comunicativi differenti ma strettamente intrecciati: nell'informare il lettore su un dato evento, esaltandone la novità e la straordinarietà, essi forniscono una chiave interpretativa dei fatti accaduti in linea con gli interessi politico-sociali di istituzioni e gruppi di potere dominanti. Le relazioni pubblicate all'indomani di un evento così rovinoso come l'eruzione del 1631 costituiscono pertanto un caso di studio privilegiato per rintracciare il rapporto tra strategie comunicative, modelli rappresentativi e disastri naturali in età moderna.
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