Mi chiamo Tina Modotti. Sulle ali della libertà
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Contenuto
«Tina si racconta a una donna dagli anni maturi che avverte sensibile e essere attratta da lei. È interessata a che si guardi anche a quegli angoli increspati del suo cuore, alle emozioni, forse non sempre considerate a sufficienza. Per questo parlerà di sprazzi, di momenti della sua vita, che le sono particolarmente cari. I frammenti, la parzialità, dice, per lei non sono un difetto. Anzi da fotografa pensa che siano importanti anche a suggerire momenti e sensazioni che possono sfuggire. Ne emerge la figura di una personalità poliedrica e straordinaria. Una donna dallo spirito libero, che attraversa miseria, fama, arte e impegno rivoluzionario, arresti e persecuzioni. Cittadina del mondo, è anche ammirata per la passione e per la coerenza delle sue azioni»
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