4 maggio 1949. Il monumento al Grande Torino. Ediz. illustrata
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Contenuto
Questo libro racconta il rapporto tra la vita e la conoscenza sconvolgente della morte. Si vuole raccontare una storia che ancora oggi è nel ricordo popolare. L'esperienza del lutto si ripete molteplici volte nella nostra realtà perché la vita è la sommatoria di incalcolabili morti. Esiste sempre qualcosa che non si lascia dimenticare, ci tormenta uno struggimento che diventa nostalgia della perdita. Il rimpianto ci porta a ripensare un passato di esistenze ormai perdute, che non ci saranno restituite, la malinconia diventa una cesura inconciliabile tra il nostro passato e il nostro presente. Oggi possiamo vivere la nostalgia anche come gratitudine e come una proposta a progettare il futuro. Il Monumento al Grande Torino, qui documentato nelle fasi "dall'idea alla realizzazione" con contributi e testimonianze, vuole rappresentare una tragedia con l'assenza dei protagonisti. È uno Stadio gremito di tifosi, inesauribili stimoli acustici, sventolare di bandiere, tutti pronti per il "rito" partita. Nel silenzio dell'attesa il vuoto dell'Assenza.
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