Robespierre, «la madre di Dio» e l'improbabile congiura
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Sorprenderà scoprire come nel destino di Maximilien Robespierre, la cui vicenda politica è ben nota, giochi un ruolo cruciale la setta mistica della "Madre di Dio". È una storia praticamente sconosciuta, qui ricostruita dai resoconti parlamentari della Convenzione nazionale e da fonti epistolari e diaristiche, un caso che si svela dietro la cortina di fatti epocali: l'ascesa dell'Incorruptible, l'emergenza rivoluzionaria del Terrore, le leggi "speciali", la ricerca della virtù, la divinità dell'Essere Supremo, la fine del 9 termidoro... È una narrazione corale generata da tanti racconti intrecciati attorno a personaggi che di romanzesco hanno solo la loro reale e testimoniata esistenza: capi rivoluzionari, aristocratici, preti spretati, deputati opportunisti e mistici visionari. E Catherine Théot, ispirata e devota guida della setta, si presta suo malgrado alle macchinazioni di Vadier, il "poliziotto" più potente di Francia, che trama contro Robespierre. Ma non si reputino queste storie lontane nel tempo, perché le ambizioni umane, gli ideali, ma anche gli intrighi, le violenze e le lotte per il potere sono gli stessi dei giorni nostri.
|