Nel nome della bellezza. Vita e miracoli di J. J. Winckelmann
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Nel dicembre 1763, nella tipografia reale di Dresda, comparve un libro che avrebbe segnato una svolta epocale nel mondo occidentale. Il titolo era Geschichte der Kunst des Alterthums (Storia dell'arte nell'antichità), il nome dell'autore Johann Joachim Winckelmann, fondatore della storia dell'arte moderna e padre dell'archeologia classica. Le sue opere faranno il giro del mondo e, oltre a influenzare i maggiori artisti del tempo, da Mengs a David, fino a Canova e Thorvaldsen, inaugureranno un nuovo modo di intendere l'arte quale presupposto fondamentale nella storia delle civiltà. Attingendo a numerose fonti, fra cui lettere, documenti e fondi d'archivio, l'autore racconta la straordinaria e miracolosa parabola di un genio del Settecento che, sullo sfondo dell'Europa dei Lumi, del Grand Tour, delle grandi scoperte archeologiche a Pompei ed Ercolano e della nascita dei primi musei, ha lasciato dietro di sé un'eredità culturale che ancora oggi non smette di condizionare il nostro modo di intendere la bellezza.
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