Dante a veglia. Letture dantesche al tempo della pandemia
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
«Il volume è nato da un'esperienza di collaborazione, di dialogo, di incontro. Erano i giorni della pandemia, quelli degli incerti mesi autunnali del 2020, quando è maturata la proposta di ritrovarsi per una lettura comune e condivisa della Divina Commedia di Dante. Non era possibile in quel periodo organizzare incontri in presenza e la modalità scelta è stata quella del collegamento a distanza. Alla sera dopo cena, privilegiando il momento in cui, al termine di giornate faticose e segnate da preoccupazioni e angustie e per lo più vissute da molti nell'isolamento, era più facile trovare un tempo di riflessione, di ascolto e di scambio di parola. La scelta è caduta sulle parole di Dante, non solo perché l'anniversario vicino della morte del poeta fiorentino (1321) suggeriva un'attenzione rinnovata alla sua opera, ma anche perché proprio la Divina Commedia nel suo essere un itinerario nell'aldilà costituiva motivo per interrogativi e sfide che richiamavano all'interiorità e al cammino nell'aldiquà di un presente così difficile, del tempo della pandemia» (dall'Introduzione).
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