Sghenghella (o il Generalissimo delle Masse Sabine)
Disponibile su prenotazione.
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Il Risorgimento Sabino è ricco di episodi spesso rimasti nell'ombra e che meriterebbero invece di essere conosciuti. È il caso di don Andrea Tiburzi detto Sghenghella, un prete, o prete-brigante, così come venne definito al tempo della prima invasione in Italia. Di raccontare questa storia si è fatto carico Pierino Petrucci, che non è nuovo a questo tipo di produzioni e da qualche anno è impegnato a dar voce a fatti più o meno noti della Sabina, attingendo le notizie soprattutto da documenti d'archivio. Anche in questo caso la narrazione scorre veloce, e l'autore costruisce una narrazione accattivante, spesso romanzata, miscelando sapientemente realtà e fantasia letteraria. La vicenda, che dal punto di vista storiografico venne narrata da Angelo Sacchetti Sassetti in "Rieti nel Risorgimento Italiano" (Rieti 1911), ha come protagonista don Andrea Tiburzi, parroco di Cottanello che con spirito palesemente sanfedistico, riuscì a costruire e capeggiare un vero e proprio movimento in chiave antifrancese coinvolgendo migliaia di persone provenienti dai centri della Sabina.
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