Nuovi studi pirandelliani. Vol. 20
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Lo «studio pirandelliano-agrigentino» di Mirella Salvaggio dimostra che la Biblioteca-Chiesa (sconsacrata dalla ragione-armonia-anima-mano levata) di Luigi Pirandello si legge-sente nel libro maestro "Il fu Mattia Pascal romanzo del fu Luigi Pirandello", il Dialogo del Drammaturgo (il Conte di Luna), il dramma-giorno uno-natalizio-lustrale (Grande Me-Regista-Attore Centomila = parola scritta) e Trino-pasquale-fisico (del Piccolo Me-Poeta-Personaggio Uno-Nessuno della parola parlata). Grazie a Mirella Salvaggio il vivo personaggio-spirito-ombra-gigante Mattia Pascal-Bimbo Mattino (il Trovatore, il figlio ritrovato dalla Cittą Madre Akragas-Girgenti-Agrigento) ritorna nella Cittą dei Templi, la Cittą Bellissima-Sovrana-Magnifica-Mirabile (la "Miragno" del Romanzo-Tragedia Antica e Moderna dell'Amatissimo Drammaturgo-Maestro Amore Altissimo) che vive ancora nell'armonia-legge-vita-anima antichissima del «teatro di strada», il teatro sancalogerino, il logos-giorno (il Ciclope) uno-natalizio-lustrale-chiuso (della siesta) e trino-pasquale-fisico-aperto (della corsa) del filosofo (l'Amico-Filos-Filolao-Filo Pitagorico caduto...).
|