Alle origini del femminicidio. Le femmine fatali nella letteratura italiana
Non Disponibile
Spese di spedizione: 3,49 €
Contenuto
Il saggio passa in rassegna almeno una trentina di romanzi tra la fine dell'800 e i primi del '900, di autori per lo più oggi quasi o del tutto ignoti e, dei più rinomati, romanzi reputati secondari del tutto trascurati. Ma quasi filo rosso portante è la presenza ossessiva della femmina fatale, della quale si fornisce un'ampia fenomenologia, in autori famosi e "d'appendice". Femmina fatale che deve essere eliminata per la stessa sopravvivenza del maschio da lei trascinato alla follia, con quindi "criminale" giustificazione al femminicidio, oggi estremamente attuale. Una concezione biecamente patriarcale, con allora come ora un omicida, quando, reso folle dalla maliarda, gli si nega l'incondizionato possesso della femmina. Inoltre da notare la moderna tecnica narrativa dei romanzi d'appendice, che già prefigurano nella fabula e nella trama le moderne soap operas e telenovelas.
|