La Trilogia lega tre fasi della vita dell'autore fra racconti di costume e di umanità e riferimenti storici. Racconti, saggi e memorie sono collocabili temporalmente fra secondo '900 e alba del nuovo millennio. L'opera è unita da un filo rosso autobiografico e sentimentale con richiami agli anni della formazione e della gioventù. Le scene e i costumi sono ambientati fra la Sicilia delle radici familiari e Torino, città d'adozione, definita non senza ammirazione dall'autore capitale dell'integrazione sociale nazionale. Nei ricordi e nei frequenti viaggi siciliani il Monte Pellegrino è sempre presente, proteso e isolato sul mare a guardia del nord-ovest dell'isola e del golfo di Palermo. Iddu, così lo chiama l'autore, ha l'anima ed è faro esistenziale dotato di memoria, osservatore dello scorrere lento della vicenda umana, delle sue gioie e delle sue tragedie.