ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Nel segno di Lussu. Per una Carta costituzionale dei Sardi

di Pubusa Andrea

  • Prezzo online:  € 17,00
  • ISBN: 9788868514839
  • Editore: Arkadia [collana: Historica]
  • Genere: Scienze Politiche
  • Dettagli: p. 140
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Nel 1947 Emilio Lussu lanciò un messaggio per il federalismo sardo che partiva dalle posizioni di Angioy passando per Asproni, Tuveri, Gramsci, Bellieni e Lussu stesso. Il suo desiderio era quello della creazione di uno Stato federale. Nessuno lo seguì. Prevalse la soluzione "moderata", di un autonomismo annacquato, che assegna allo Stato le decisioni più importanti. Per questo motivo lo Statuto speciale appare a molti Sardi un atto concesso piuttosto che una reale Carta costituzionale dei Sardi. In questo volume, che ripercorre quelle vicende politiche del passato e getta un ponte per il futuro, l'autore si chiede se si possa tornare al messaggio originario di Lussu. Se si possa, in altre parole, riscrivere lo Statuto, in virtù anche del pensiero di alcuni intellettuali sardi della seconda metà del Novecento come Cardia, Simon Mossa, Lilliu, Soddu, per citare alcune delle figure di maggior rilievo nell'alveo di questo dibattito. In questa disamina, chi scrive mette peraltro in luce i difetti, le debolezze dello Statuto stesso, così difforme da quanto avrebbero voluto i "padri fondatori" della "linea sarda al federalismo.

Vuoto