Alì, il principe della danza crudele
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Il saggio analizza le componenti singolari dell'arte pugilistica dell'atleta, strettamente connesse alle pratiche di ogni performance, a partire soprattutto da quelle della danza. L'analisi persegue il percorso artaudiano del "teatro della crudeltà" fino al riconoscimento in Alì di un "atleta del cuore", alla ricerca della conquista di una mitica simulacralità nella sua costante tensione tra Eros e Thanatos. La metodologia d'indagine aderisce alle acquisizioni dell'iconologia, da Porfirio fino alla Scuola di Warburg e ainouveaux philosophes: Morin, Baudrillard, Klossowski. La terza parte dell'opera è interamente composta di fermi-immagine corredati da brevi didascalie, per un incalzante reportage iconico.
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