Doppie esposizioni. Forme dell'iconotesto italiano contemporaneo
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Guardando all'interazione tra immagine e testo ma soprattutto al contenuto delle immagini, in questo libro si prendono in esame diversi iconotesti contemporanei, perlopiù italiani, che presentano al loro interno immagini nelle immagini, ossia metapictures. In quello che qui viene definito l'iconotesto metafigurativo, si notano certe strategie adottate da Warburg nel suo atlante Mnemosyne e si assiste a una doppia esposizione, in quanto un'immagine è presentata due volte, attraverso la riproduzione fotografica e la sua descrizione, l'ekphrasis, che assume un ruolo inedito in presenza dell'immagine, trasformandosi in didascalia oppure diventando il motore per una narrazione. È tramite una ibridazione sempre meno sistematica tra letteratura e visività, allora, che gli autori degli iconotesti contemporanei espongono un archivio visuale, recuperato e combinato al fine di ricostruire una storia, spesso la propria. (Premessa di Luigi Weber)
|