Dopo "Io e Meta Facebook", Nespoli ritorna con una nuova silloge di pensieri, idee disparate e stralci di vita quotidiani, che potrebbero accadere a ognuno di noi. Queste riflessioni ricavate dai suoi post su Facebook rappresentano un dialogo costante con una piattaforma muta che gli restituisce soltanto le sue riflessioni. Numerosi sono gli argomenti che "Il poeta di periferia" vuole rappresentare in versi: il grande amore per lo sport e le imprese, in particolare il rugby, la famiglia, la politica, le donne, le tante amicizie, il teatro e un ideale di pace senza giustificazioni. La raccolta di poesie è estremamente contemporanea, fornendo un punto di vista semplice, senza filtri né catene. Il linguaggio è serio ma mai serioso, lasciando spazio sia a situazioni comiche che a momenti delicati. In «Ancora parlo con Facebook», Nespoli non lascia nulla al caso. Racchiude tra i suoi scritti un grande amore per la terra campana, ma soprattutto per la gente che lo circonda, ispirazione profonda per questa sua inebriante raccolta.