I miei conti con la scuola. Cronaca scolastica italiana del XX secolo
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
L'autobiografia del "profe" di una generazione, quella tanto per intenderci di Cesare Pavese, Giulio Einaudi, Massimo Mila, Leone Ginzburg e Norberto Bobbio. Sarebbe riduttivo parlarne semplicemente come di «un libro di memorie didattiche»: già meglio parlare di un'autobiografia didattica («presa di coscienza del lavoro compiuto»), ma questo libro è molto di più. È l'autobiografia («io do conto di essa mia vita») di una personalità, ed è dunque anche la storia di una formazione (non soltanto pedagogica e didattica). È ad un tempo uno spaccato di storia patria, ossia il resoconto animatissimo di una vocazione che s'incardina nel tempo e nello spazio, definendosi sia come memoria di impegno civile, sia come memoria di quella geografia mentale e morale (nel caso di Monti, «piemontese», ancorché rigorosamente antinazionalistica e antilocalistica insieme), che fanno di lui il testimone di un Novecento vissuto nelle sue più drammatiche transizioni.
|