ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Da Fabbiano ad Albona e ritorno. Diario di un profugo istriano 1938-1945

di Binelli Florio

Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Nell'estate del 1938 dal paese di Fabbiano in Versilia partirono alcuni cavatori diretti alle miniere di Vines in Istria. Tra questi Neliante Binelli, poi raggiunto dalla moglie e i figli. Dopo momenti difficili tra i quali la terribile esplosione delle gallerie avvenuta nel 1940 con 185 morti, i Binelli andarono a vivere nella nuova cittadina mineraria di Pozzo Littorio d'Arsia. L'incedere della guerra, il sopraggiungere dell'8 settembre 1943 con il disfacimento del Regio Esercito, l'occupazione tedesca e la minaccia delle truppe comuniste di Tito, diventarono quotidiana realtà per una famiglia che ben presto divenne nemica in quanto italiana. Le sparizioni, gli infoibamenti, le esecuzioni con i riconoscimenti dei cadaveri, preoccuparono la famiglia che cercava solamente di vivere in pace. Alla fine costretti dai partigiani in armi ad abbandonare la propria abitazione i Binelli riuscirono a tornare in Versilia, ma una banconota da 1000 lire rischiò di vedere ucciso proprio Neliante, che ne aveva posseduta una, lasciando stupito il figlio Florio per via della grandezza del foglio.

Vuoto