Gli ultimi romanzi di Matilde Serao
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Potrei ricordarla come l'innovatrice del giornalismo italiano, rischiando di essere riduttivi, perché nella delicata fase di transito tra Ottocento e Novecento fu proprio lei, Matilde Serao, a guidare il cambiamento nel mondo dell'informazione. Una donna tenace, determinata e caparbia che seppe farsi valere in un ambiente prettamente maschile fondando e dirigendo un giornale che non si occupava di argomenti frivoli e mondani, costume e società, ma di cronaca, politica, cultura. Fu candidata sei volte al premio Nobel per la Letteratura, ma non lo vinse mai. Nel 1926 la sua candidatura fu impedita da Mussolini che volle punirla a causa delle sue posizioni avverse al fascismo. Il merito di Matilde Serao non fu riconosciuto da alcun premio né nobilitato da alcuna medaglia, è tutto racchiuso nei suoi numerosi libri e negli articoli che scrisse per tutta la vita con piglio ardimentoso e mano ferma, raccontando vicissitudini, miracoli e disgrazie del proprio tempo. Oggi sono le sue pagine a raccontare di lei, a dire che donna meravigliosa è stata: una donna capace di abbattere i muri delle convenzioni sociali e delle questioni di genere.
|