Dopo un'ampia parte teorica, che ha come riferimento gli studi di Laban, l'autore illustra il processo e i risultati di una ricerca condotta con un gruppo di studenti spagnoli, con l'obiettivo di promuovere competenze gestuali espressive e comunicative nell'arte di dirigere ensemble musicali. Partendo da tale spunto, la riflessione si allarga a tutta la formazione musicale e, in prospettiva transdisciplinare, alla formazione di docenti promotori di creatività, partendo dal metodo di movimento creativo di García-Plevin. Il libro si rivolge a studenti, docenti, ricercatori, musicisti, artisti, educatori, professionisti della musicoterapia, della danza movimento terapia e della psicomotricità, operatori olistici e counselor e a chi è interessato ad approfondire, in una prospettiva originale, lo studio del movimento e del gesto, per applicarlo nel proprio curricolo formativo, nel lavoro e nella crescita personale.