La fucina di Andrea Cefaly (1827-1907). Un crocevia di artisti tra Napoli, Firenze e Parigi. Ediz. illustrata
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Prezzo online: € 29,00
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ISBN:
9788836656233
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Editore:
Silvana [collana: Geografie Artistiche]
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Genere:
Arte
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Dettagli:
p. 346
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
La figura del pittore calabrese Andrea Cefaly, patriota e deputato del Regno d'Italia, è posta in questo libro al centro di una fitta rete di relazioni che coinvolge personaggi politici del calibro di Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, e pittori di spicco, come Domenico Morelli, Filippo e Giuseppe Palizzi, punti di riferimento della scena artistica del secondo Ottocento tra Napoli, Firenze e Parigi. Il libro scandaglia la fucina partenopea del pittore, descritta quale un ritrovo vitale di artisti rivoluzionari nella Napoli risorgimentale. È questa una congiuntura dinamica che la storiografia ha da tempo individuato come potenzialmente rilevante, ma che le direttrici canoniche della storia dell'arte e le gravi lacune documentarie, qui per la prima volta colmate, avevano reso difficile illuminare con precisione. L'atelier di Cefaly in vico San Mattia e l'esperienza della scuola di Cortale risaltano in questo libro come snodi cruciali nella geografia artistica che collega la provincia meridionale al centro napoletano, aprendo a sviluppi che coinvolgono, oltre alla Calabria, anche gli Abruzzi e la Lucania. Si ricostruisce così la storia di un'inedita sinergia tra il mondo dell'arte e quello della politica, che si articola intorno a un autentico protagonista, per quanto poco noto, del processo di unificazione nazionale.
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