L'ospedale civile Sant'Antonio di Saluzzo. Evoluzione di un istituto messo a confronto con la Sanità nazionale e le altre realtà cuneesi (1246-2007)
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Prezzo online: € 24,00
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ISBN:
9788863875263
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Editore:
Ass. Primalpe Costanzo Martini
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Genere:
Storia
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Dettagli:
p. 432
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
Poderoso lavoro di ricerca volto investigare quasi otto secoli di vita di un ente benefico, che tanto diede, seppur fra mille peripezie, alla città di Saluzzo, ma è anche un grido di dolore per la sua decadenza, frutto delle scelte adottate da più attori negli ultimi decenni. Una mancanza di fiducia e sicurezza pervade molti cittadini, obbligati a volgere il loro sguardo a centri lontani. L'opera è divisa in tre parti, ognuna riflette i tre periodi in cui si è evoluto l'ospedale: da ricovero di poveri, orfani, vedove e ammalati, a vero e proprio nosocomio e, infine, integrato con difficoltà nel Servizio Sanitario Nazionale. Nel corso della trattazione le vicende della casa di cura si intersecano con la situazione e l'evoluzione della povertà nel territorio saluzzese, con la gestione delle opere di assistenza e con gli avvenimenti della Città, aprendo qualche squarcio, a volte inedito, della sua vita quotidiana. Inoltre, è stato svolto un continuo raffronto tra la realtà del nosocomio saluzzese con i suoi omologhi nel territorio cuneese. Il libro ripercorre i mutamenti di idee che si verificarono nei confronti dell'architettura ospedaliera, dagli edifici di origine medioevale, situati all'interno del centro abitato, poco areati o addirittura malsani, a nuove costruzioni, erette su terreni posti in periferia, su ampie superfici, e salubri. Evoluzione seguita anche a Saluzzo e che nelle intenzioni dei suoi progettisti, doveva rappresentare i fasti del passato e l'importanza della Città. Vengono, pure, menzionate le opere d'arte che l'ospedale possedeva da tempo immemore, retaggio dell'affiliazione alla confraternita del Gonfalone, della benevolenza dei marchesi e dei successivi benefattori, e man mano alienate o sparite.
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