S'io fossi Dante, darei voce al mondo. Suggerimenti sottovoce per la lettura ad alta voce dei primi sette Canti della Divina Commedia
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Prezzo online: € 15,00
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ISBN:
9788831301428
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Editore:
Arsenio Edizioni
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Genere:
Psicologia
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Dettagli:
p. 136
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
A tutti sarà capitato, almeno una volta, di leggere ad alta voce una di quelle poesie eterne che amiamo da sempre, per condividerla con una persona cara, con un amico, o anche da soli per il piacere di sentire il suono di quei versi che sono ormai anch'essi parte di ciò che noi siamo. Per farlo, teniamo conto dei segni d'interpunzione indicati, ma facciamo anche pause, alziamo o abbassiamo la voce, usiamo diverse intonazioni, facciamo insomma veri e propri gesti vocali, secondo criteri che vogliono esprimere forse il pensiero dell'autore (ma chi potrebbe esserne certo?). Certo, invece, è che rappresentano il nostro mondo interiore. Segni e silenzi che diventano suoni. Ma i suoni che ci escono dalle labbra non sono soltanto riproduzione di parole: sono il nostro modo di dar senso alle parole e alle cose. E questo modo è il risultato delle nostre conoscenze ma anche delle nostre emozioni, delle nostre esperienze, di tutto ciò che abbiamo amato o detestato: insomma, di tutta la nostra vita vissuta. Questa "lettura" dei primi sette Canti dell'Inferno da parte di Pier Luigi Amietta, vuol essere solo un suggerimento perché ciascuno di noi provi a "dar voce al mondo". Il proprio mondo.
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