Una calda sera di giugno. Quattro donne. Una cena nata per caso. Quattro storie all'apparenza molto diverse ma tutte simili, mariti sbagliati o troppo giusti, madri oppressive, suocere invadenti. Donatella è stata bene, ha bevuto un po' più del normale e deve assolutamente fare pipì, ma quando si apparta dietro un cespuglio un uomo la aggredisce. L'intervento provvidenziale delle amiche interrompe la violenza, c'è una colluttazione, sono momenti concitati, ma alla fine in terra senza vita resta lo stupratore. Nasce così il sodalizio tra le donne che, superato lo sgomento iniziale, cominciano a intravedere nell'omicidio il modo più efficace per risolvere i problemi che affliggono la loro vita. Il lato oscuro e un po' attempato del girl power, tra disavventure, colpi di scena e prese di coscienza. Un noir dove si ride e si muore con facilità.