Alla centrale di polizia giunge la telefonata di uno sconosciuto che con voce agitata riferisce che qualcosa di grave è successo all'interno dell'abitazione di una famosa stilista. La polizia interviene tempestivamente, ma non può far altro che decretare il decesso. La stilista è riversa sui gradini con una lacerazione profonda al capo. La presenza di una sostanza viscida sui gradini fa sospettare a una caduta per scivolamento e conseguente dissanguamento. L'indagine è affidata all'ispettore Tony che analizzando le immagini della scena del crimine individua un particolare che lo convince che la morte non sia dovuta a una caduta accidentale, bensì alla mano di qualcuno che l'ha provocata. Tutti gli indizi e l'assenza di un movente fanno propendere per la chiusura del caso, ma l'ostinazione e l'intuizione dell'ispettore diventano il deterrente per avviare l'indagine.