Costruire un mondo comune. E Dio non benedisse la proprietą privata
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Prezzo online: € 21,00
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ISBN:
9788856693089
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Editore:
Piemme [collana: Saggi Pm]
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Genere:
Economia
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Dettagli:
p. 336
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Contenuto
Conflitti, tensioni nazionali e internazionali, aumento dei costi delle materie prime, povertą, migrazioni, crisi politiche, economiche e sociali. Il nostro mondo č vessato ogni giorno da problemi che ci riguardano tutti, e che paiono sempre sul punto di deflagrare in qualcosa di ancora pił grande e, forse, irreversibile. Eppure, sembra che noi esseri umani, piuttosto che invertire i processi quando siamo ancora in tempo, ci ostiniamo ad aspettare un punto di non ritorno prima di mobilitarci e agire davvero per il bene comune. E la crisi ambientale non fa eccezione: il disastro ecologico č gią iniziato, i suoi effetti sono tutt'intorno a noi, anche se fingiamo di non vedere. Invece, ci dice Gaėl Giraud, č ora di aprire gli occhi e trovare risposte concrete a una serie di domande fondamentali: come possiamo affrontare le straordinarie sfide poste dalle crisi causate dalla distruzione del nostro habitat? Cosa c'entra il concetto di proprietą privata con l'emergenza climatica? Č tempo di mettere in discussione la sovranitą degli Stati nazionali? Come possiamo lavorare insieme per costruire le istituzioni internazionali che ci permetteranno di prenderci cura dei nostri beni comuni? In questo suo libro-manifesto, Giraud procede a un'analisi esaustiva e illuminante della delicata situazione globale, delle cause che ci hanno portato fin qui e delle possibili soluzioni. Coniugando le sue due anime di economista e teologo, l'autore esplora la realtą anche alla luce degli insegnamenti evangelici e della tradizione cristiana: proprio nella Bibbia, suggerisce, č celata la risposta alla «policrisi» che minaccia il nostro pianeta.
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