ACCEDI

Nessun account trovato. Riprova.


Login
Orari Negozio:

Lunedì

: 15.30-19.30

Martedì-Sabato

09.00-12.30/15.30-19.30

Orari Negozio

Lunedi': 15.30-19.30
Martedi'-Sabato 09.00-12.30/15.30-19.30

Il grande gioco delle risorse. I minerali del futuro e la maledizione ecologica

di Guainazzi A. (cur.)

  • Prezzo online:  € 9,50
  • ISBN: 9788892801837
  • Editore: Edifir [collana: Gli Spiegoni. Nuovi Orizzonti Di Conflittualità]
  • Genere: Educazione / Didattica
  • Dettagli: p. 108
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

Questo libro vuole far conoscere al grande pubblico cosa sono le terre rare e le risorse minerarie, quali sono le opportunità e i possibili rischi di questo "petrolio del 21° secolo" e quali dinamiche geopolitiche e sociali si celano dietro alla loro produzione. Le cosiddette terre rare sono un gruppo di 17 elementi facenti parte della famiglia dei metalli. Oggi sono al centro di importanti interessi economici e conflitti geopolitici perché il loro uso è necessario per la produzione di superconduttori, batterie, microchip e fibre ottiche, componenti fondamentali di importanti tecnologie digitali come smartphone e computer, dispositivi che oggi sono fondamentali e insostituibili. Dopo aver spiegato cosa sono queste risorse minerarie e il loro utilizzo, il libro approfondisce il tema assumendo un punto di vista inusuale per il giornalismo, l'editoria e in generale l'opinione pubblica italiana: il punto di vista del sud del mondo. Africa Subsahariana e Centro-Sud America ospitano la maggior parte delle risorse minerarie essenziali per la transizione ecologica e digitale. Per questo motivo, il sud globale è sempre più al centro degli interessi delle grandi potenze - Stati Uniti, Cina, e Unione Europea - che esercitano il loro potere economico e militare al fine di estrarre e impadronirsi di queste risorse. Questo fenomeno viene spesso letto in chiave di rivalità tra grandi potenze, che si esaurisce in un dibattito su chi sia designato a governare l'ordine mondiale. Il volume problematizza questa narrativa, adottando una prospettiva africana e centro-sud americana. Così facendo, il libro illustra come il processo estrattivo delle grandi potenze sia indice di un nuovo colonialismo, legato a fenomeni nazionali e internazionali di violazioni dei diritti umani, conflitti armati e degrado delle risorse naturali. Contestualizzando il processo estrattivo all'interno di un panorama globale caratterizzato da nuove e vecchie tensioni, il libro descrive il profondo impatto sociale e ambientale dei processi estrattivi delle risorse naturali.

Vuoto