Era mio nonno. La storia di un fante con il suo diario di guerra. Da un'inutile vittoria alle tragiche esperienze vissute nei Balcani fino all'incontro con un frate di nome... Francesco Forgione da Pietrelcina
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Contenuto
"Questo libro racconta del diario di guerra lasciato in eredità da mio nonno, Saverio Perone, nato nel 1920, scritto durante la sua milizia nella Seconda Guerra Mondiale dal 1940 al 1943. È un resoconto di una guerra fatta di sacrifici estremi e avventure orrende, vissuta in luoghi e momenti tanto impensabili quanto impossibili da immaginare. Nonostante temperature gelide fino a 30 gradi sottozero, mio nonno riuscì a trasformare le sue esperienze in parole, al fine di farci comprendere un giorno cosa significhi davvero la guerra, come ci si sente a viverla e a combatterla, e soprattutto in quali condizioni estreme venne combattuta. Il diario ci mostra cosa sia realmente difendere la Patria e i suoi colori, ma anche la sensazione di abbandono al proprio destino che spesso accompagna chi affronta un conflitto così terribile. Poi, quasi alla fine della guerra, durante il ritorno in patria sulle montagne pugliesi, avvenne un incontro improvviso e casuale che cambiò tutto: mio nonno si trovò di fronte a un giovane frate di servizio a San Giovanni Rotondo, il cui nome era Francesco Forgione da Pietrelcina, destinato a diventare noto come Padre Pio. Questo incontro, che sembrava casuale, avrebbe avuto un impatto profondo sul corso delle loro vite e sulla loro fede, segnando un momento di svolta irripetibile".
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