Pirandello «segreto». Fantasmi e passioni di una vita
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Contenuto
L'indagine di questo testo costituisce un punto di approdo fondamentale per una verifica ad ampio spettro sul Pirandello "segreto". La specola di osservazione è la trasversalità esegetica della psicoanalisi freudiana e di quella di Ignacio Matte Blanco. Questo studio mette in luce la costante passione di Pirandello per la pittura e la musica ed è un'accurata analisi dell'oscuro malessere del suo io diviso. Dai taccuini traspare un Pirandello "inedito", sorpreso nel suo laboratorio ad abbozzar versi o a tener desta l'ispirazione della visionarietà creativa per la sua opera teatrale. Il testo pirandelliano viene analizzato in itinere e si configura come una struttura di compromesso tra la logica simmetrica e il processo primario, perché si possa accedere nella sfera più profonda dell'inconscio. Il ritratto dell'Autore è dinamicamente costruito su due piani paralleli, quello della vita cosciente e quello della misteriosa realtà inconscia; nel segno del ritorno del rimosso non vengono tralasciate le matrici della sua estetica: Le alterazioni della personalità di Binet (1892) e la lezione di Gabriel Séailles.
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