Gino Severini. «Cortona per me è l'Italia e l'Italia è Cortona»
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
"Abbiamo pensato di scrivere questo libro che, più che altro, è una raccolta di memorie di quello che è rimasto nella mente e nel cuore di cortonesi che hanno avuto la fortuna di conoscere il grande pittore cortonese, per raccontare anche l'uomo, non solo l'artista. Siamo, quindi andati raccogliendo tutto quello che era possibile, documenti e testimonianze verbali, per mettere insieme il mosaico della persona Severini. C'è anche qualche cosa in più, in quanto siamo riusciti a trovare anche alcuni suoi scritti, inviati a Monsignor Franciolini, vescovo di Cortona, al suo grande amico Raffaele Agnelli e a un certo Timperi, giornalista dell'epoca, dell'Osservatore romano. Noi speriamo con ciò di regalare ai lettori un Gino Severini individuo e non solo artista, proprio con l'intento di capire e conoscere come anche un genio, in questo caso dell'arte, viva le sue giornate. Ringraziamo Don Giovanni Tanganelli e Roberto Sparano per averci fornito le missive di Severini, poi tutti coloro che ci hanno raccontato delle pillole del pittore con i loro ricordi." Lilly Magi.
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