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Alexej von Jawlensky ad Ascona. Ediz. italiana e tedesca

di Bezzola T. (cur.); Sonderegger C. (cur.)

  • Prezzo online:  € 19,00
  • ISBN: 9791255590033
  • Editore: Casagrande [collana: Masi Lugano]
  • Genere: Arte
  • Dettagli: p. 76
Disponibile su prenotazione.
Spese di spedizione:
3,49 €

Contenuto

L'esposizione ha ripercorso gli anni trascorsi dall'artista russo Alexej von Jawlensky (1864-1941) in Ticino. Tra i fondatori della Neue Künstlervereinigung München e membro del Blaue Reiter, allo scoppio della prima Guerra Mondiale nel 1914 Jawlensky lascia precipitosamente la Germania. Giunge ad Ascona dopo essersi stabilito prima a Saint-Prex, in cui ritrova artisti come Ferdinand Hodler e Cuno Amiet e poi a Zurigo, dove frequenta gli esponenti del movimento Dada. Ma il periodo trascorso nella cittadina ticinese tra il 1918 e il 1921 rimarrā fondamentale nel percorso artistico di Jawlensky. Immerso nel paesaggio e nella luce a tratti giā mediterranei, l'artista realizza qui gli ultimi paesaggi prima di volgere quasi esclusivamente la sua attenzione alla raffigurazione, in chiave fortemente mistica, del volto umano e di quello di Cristo. Sulle rive del Verbano si consolida quindi il suo linguaggio pittorico personale, in cui le accese cromie e le linee marcate dell'espressionismo si coniugano con le forme semplificate e le trasparenze cromatiche dell'astrazione.

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