Bajkonur. Quel che resta del programma spaziale sovietico. Ediz. illustrata
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Prezzo online: € 39,95
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ISBN:
9782361957100
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Editore:
Jonglez
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Genere:
Fotografia
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Dettagli:
p. 192
Disponibile su prenotazione.
Contenuto
«La Terra è la culla dell'umanità, ma non si può vivere per sempre in una culla» - Konstantin Tsiolkovsky Il sito spaziale di Bajkonur, nell'odierno Kazakistan, è stato creato dai sovietici negli anni Cinquanta del XX secolo. Buran, la prima navetta spaziale sovietica e principale concorrente nella competizione con il programma spaziale degli Stati Uniti, fu lanciata in orbita da Bajkonur nel 1988. Il progetto Buran verrà poi ufficialmente interrotto nel 1993 da Boris Yeltsin e l'unico volo di Buran sarà quello del 1988. Da allora, il cosmodromo di Bajkonur è stato in gran parte abbandonato, specialmente per quanto riguarda i siti connessi con il lancio della navetta spaziale sovietica. Le due navette spaziali che qui sono state costruite giacciono ormai abbandonate in un'atmosfera surreale. È la prima volta che foto di questi luoghi assolutamente eccezionali vengono pubblicate in un libro. Jonk ha percorso 20 chilometri di notte nel deserto kazaco per introdursi, senza autorizzazione, in questi hangar dove ha trascorso tre notti, riuscendo ad eludere le ronde dei militari incaricati di sorvegliare il sito. Un reportage fotografico inimmaginabile all'interno di quello che oggi viene considerato il sito di Urbex (urban exploration) più importante del mondo.
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